Whaiwhai Venezia

Whaiwhai Venezia

5° ed.
978-88-317-1946-9
Sul finire del duecento Marco Polo torna dalla Cina con il leggendario scettro dell’imperatore cinese Qubilai Khan, il Ruyi. Dopo la sua morte, la Repubblica veneziana occulta il magico oggetto nella tomba del viaggiatore. Oggi tomba e scettro sono scomparsi, ma il ritrovamento di un diario cifrato e l’interesse del Ruyi manifestato dagli Invincibili - confraternita che da secoli è a caccia dello scettro - ne impone la ricerca prima che cada in mani sbagliate. Carlo Dolfin, il professore universitario che ha scoperto il diario, ha ora bisogno di aiuto per ritrovare lo scettro senza farsi scoprire dagli Invincibili che potrebbero mettere in pericolo l’oggetto e la sua stessa vita. Sessanta racconti su sessanta luoghi a Venezia, i luoghi legati alla storia più autentica dell’antica repubblica marinara. I miti e le leggende della città che sorge dall’acqua conducono per mano il viaggiatore lungo i percorsi meno consueti, tra le calli e i campielli meno noti. Dal mito della fata triste a quello della colonna scomparsa; dalla storia del mortaio che fermò un’intera armata a quella della sirena che sposò un pescatore. Con la guida WHAIWHAI puoi scoprire una Venezia popolata di storie magiche. 
 

Autore

 discende da un’antica famiglia di vetrai, a Murano dal 1351. Scrittore, saggista e giornalista, ha scritto una serie di titoli tra storia e mito, cronaca e leggenda – tradotti in più lingue e venduti in migliaia di copie –, che hanno creato un nuovo modo di raccontare Venezia e la sua laguna. I suoi libri sono come viaggi nel tempo e nella stratificazione della storia: a partire da Leggende veneziane e Misteri di Venezia – nati dal recupero della tradizione orale, con la raccolta delle antiche storie narrate dagli anziani che rischiavano di andare perdute –, passando per Veneziænigma (vincitore del Gambrinus Mazzotti), il graphic novel Orientalia (disegnato da Marco Tagliapietra), fino all’ultimo I graffiti di Venezia (con Desi Marangon), ricerca unica nel suo genere con la mappatura di oltre seimila graffiti storici a cui Toso Fei ha restituito una narrazione. Per Marsilio ha pubblicato i libri-gioco Venezia – The Ruyi (2014) e Roma – The Ruyi (2016). Il piede destro di Byron segna il suo esordio nella narrativa.