Il demone della modernità

Il demone della modernità

Pittori visionari all'alba del secolo breve

pp. 280 con 217 ill. a col., 1° ed.
978-88-317-2052-6

Rovigo, Palazzo Roverella, 14 febbraio - 14 giugno 2015

Un viaggio inquieto, a volte estraniante, certamente suggestivo attorno al sogno, all'inconscio, al peccato e alla trasgressione nella pittura europea tra il Decadentismo dell'ultimo decennio dell'Ottocento alla fine degli Anni Venti del "secolo breve". A raccontare, interpretare e vivere nelle loro opere queste emozioni sono grandi artisti europei: James Ensor, Franz Von Stuck, Leo Putz, Odillon Redon, Arnold Boecklin, Carlos Schwabe, J.A.G. Acke, M. Kostantinas Ciurlionis, Max Klinger, Leon Bakst, Alfred Kubin, Felicien Rops, Gustav Moreau, Hans Unger, Lovis Corint, K. Wilhelm Diefenbach e gli italiani Mario De Maria, Guido Cadorin, Cagnaccio di san Pietro , Bortolo Sacchi, Alberto Martini.