La malattia è interrelata alla vita ed è da essa imprescindibile; occorre perciò riflettere, paradossalmente, che è necessario “guarire dalla salute”, per raggiungere nello stato patologico un eccezionale momento di compensazione. Svevo, in una lapidaria lettera a Valerio Jahier del 27 dicembre 1927, scrive: «Perché voler curare la nostra malattia? Davvero dobbiamo togliere all’umanità quello ch’essa ha di meglio?». L’autore, con acume critico e un’esegesi di stampo psicoanalitico, analizza il lato oscuro della malattia del profondo, prendendo in esame l’io diviso e il mal-essere della mente di alcuni autori del Novecento che hanno avuto con la malattia mentale un’esperienza dolorosa: l’altro da sé di Svevo e Saba, la duplicità e lo straniamento di Pirandello e Buzzati, il male oscuro di Berto e Campana, la scrittura come terapia in Alda Merini e la malattia mentale in Tobino. La disidentità e la contigua affinità elettiva tra pulsioni represse e finzione letteraria trovano, nel metodo delle libere associazioni del lavoro analitico, un ideale riscontro nel fantasma creativo di Gozzano e Moravia e nelle emozioni dell’oltre, del doppio e dell’altrove in Bonaviri ed Elsa Morante.
docente di letteratura italiana all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, critico militante, allievo di Salvatore Battaglia, Francesco Orlando e Nicola Cilento, collabora con numerose riviste ed è autore di pubblicazioni inerenti al rapporto tra letteratura e psicoanalisi, di saggi critici sulla letteratura europea, sulla poesia tra Otto-Novecento e su quella contemporanea. È socio dell’Accademia Internazionale Il Convivio e dell’Unione Nazionale Scrittorie Artisti. Ha vinto numerosi premi e ha partecipato a vari congressi internazionali su Pirandello. Tra i suoi libri più recenti: Letteratura, follia e non-vita. In principio era l’Es (Genesi 2018), Angelismo e doppio nella poesia di Luigi Pirandello (Il Convivio 2020), Le risonanze dell’Illimite nella Quinta dimensione di Corrado Calabrò (Rubbettino 2021), Letteratura e Immaginario. “Seduzione e incantesimo dell’altrove” (Genesi 2022). Con Marsilio ha pubblicato: Luigi Pirandello pittore (2012). La scrittura e la malattia. Il “male oscuro” della letteratura (2015), L’“io diviso”. La letteratura e il piacere dell’analisi (2017), L’inconscio. La letteratura e l’“ospite inquietante” (2020), Pirandello e la psicoanalisi. Scenari dell’alterità (2022).