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Schermi multipli e plurime visioni

Schermi multipli e plurime visioni

La grande Madre. L'Italia

pp. 288, 1° ed.
978-88-317-2189-9
Frutto di un'attenta ricerca di storia culturale, condotta su fonti d'archivio in parte inedite, il volume - realizzato grazie anche al contributo della Fondazione Cesare e Doris Zipelli - analizza l'importante ruolo svolto dal Cinema e dalla Televisione nel costruire e diffondere, attraverso film e sceneggiati di argomento storico, nel più ampio processo di Nation-building e State-formation otto-novecentesco, varie interpretazioni dei concetti di Madre-Patria e di identità nazionale. Filtrando la storia risorgimentale attraverso le suggestioni di alcuni dei maggiori romanzieri e poeti del canone letterario italiano, ma anche tedesco come nel caso di Schiller, si individuano alcuni sistemi simbolici e allegorici originali, funzionali sia all'elaborazione di una «estetica della politica» finalizzata alla nazionalizzazione delle masse nell'ottica crispina della «rivoluzione cinta dal diadema», sia alla decostruzione critica del percorso storico da cui era scaturita l'unificazione nazionale.

Autore

(1962), dottore di ricerca in Storia contemporanea, studiosa di storia culturale e di storia del cinema, ha collaborato alla stesura della sceneggiatura del film I Vicerè (Gremese 2007). È autrice di saggi sull'emigrazione siciliana (L'emigrazione comisana e le Società di Mutuo Soccorso, «NEOS», anno II, 1, 2008), sul rapporto tra storia e cinema (Didattica della storia fra documento, letteratura e cinema, in Cinema, storia, memoria, Centro Studi Cinematografici 2010) e della biografia di suor Maria Giovanna della Croce (La ricchezza del patire, in Un Giardino nella città di Dio, Edizioni Feeria-Comunità di San Leolino 2011).