La fotografia è specchio della realtà, ma al tempo stesso è finzione, poiché spesso mostra immagini costruite e studiate. Le artiste coinvolte nella mostra alla Casa dei Tre Oci ci forniscono allora la propria interpretazione del mondo, filtrato attraverso la macchina fotografica, e ci indicano cosa valga la pena di essere guardato, tra la miriade di immagini da cui siamo bombardati. Loro punto di forza è quello di presentare opere che mescolano linguaggi diversi: non solo fotografia, ma anche elementi di cinema e pittura. Grandi artiste sono raccolte all'interno di questo percorso: da Diane Arbus a Nan Goldin, da Bettina Rheims a Letizia Battaglia, insieme a molte altre.