Il dilemma della complessità

Il dilemma della complessità


344 pp., 2° ed.
978-88-317-2270-4

Karl Popper affermava che «la consapevolezza non inizia con la cognizione o con la raccolta di dati o fatti, ma con i dilemmi». Cosa devono fare le organizzazioni per far fronte alla crescente complessità esterna? Devono aumentare la complessità interna per contrastare quella esterna, o devono selezionare parte della complessità esterna per “ridurla”? Questo è il dilemma della complessità. Le capability organizzative sono necessarie per navigare nella complessità. Nel libro viene proposta una metodologia di assessment della complessità e di misura delle capability necessarie per gestirla e delle prestazioni, al fine di verificare la coerenza tra queste variabili. La metodologia è testata in cinque casi aziendali che ne evidenziano applicabilità ed efficacia. Dedicato alle persone consapevoli che la conoscenza inizia con i dilemmi.

Autori

è rettore dell’Università di Udine e presidente della Fondazione crui (Conferenza dei rettori delle università italiane). Ha conseguito la laurea in Ingegneria chimica e il dottorato di ricerca in Scienza dell’innovazione industriale presso l’Università di Padova. Insegna Organizzazione della produzione e Gestione dei sistemi complessi. È direttore scientifico di cuoa Business School, presidente dell’Organismo di vigilanza del cineca, presidente dell’Organismo indipendente di valutazione dell’Istituto superiore di sanità e membro dello Strategic Standing Committee dell’European University Institute. È stato presidente dell’Associazione italiana di Ingegneria gestionale.
è laureato in Ingegneria Meccanica e dottorando di ricerca in Ingegneria Industriale e dell’Informazione. Ha svolto attività di ricerca nell’ambito della gestione della complessità presso il laboratorio di Ingegneria Gestionale dell’Università di Udine. Oggi si occupa di Project Management presso Fincantieri.