Itinerari italo-greci in Sicilia

Itinerari italo-greci in Sicilia

I monasteri basiliani
introduzione di

pp. 176, 1° ed.
978-88-317-2353-4
La millenaria storia del movimento cenobitico orientale in Italia meridionale è dall'xi secolo strettamente connessa alla conquista dei Normanni, testimoniata dalla presenza sul territorio calabro-siculo dei resti di alcune fondazioni o rifondazioni monastiche di rito greco da loro promosse, la cui genesi e il cui successivo sviluppo sono per lo più di difficile interpretazione. L'itinerario italo-greco del Valdemone - area nord-orientale della Sicilia di eccezionale valore paesaggistico - proposto in questo testo fa riferimento ai soli cinque monumenti chiesastici ancora leggibili nei loro caratteri originari. L'architettura è una delle testimonianze più significative della capacità dei Normanni di sincretizzare esperienze stilistiche e spirituali di provenienza diversa, dando vita a prodotti di altissima suggestione che trovano le espressioni più alte nel Duomo di Monreale, in quello di Cefalù e nella Cappella Palatina del palazzo reale di Palermo inseriti nell'"itinerario arabo-normanno" dichiarato nel 2015 «Patrimonio Mondiale dell'Umanità». Come espressioni tangibili di strutture socio-territoriali sedimentate nei luoghi, gli itinerari culturali possono essere visti come chiave d'ingresso di una conoscenza contestuale specifica nell'evoluzione della società e dei territori, svolgendo un compito di costruzione di quadri connettivi "orizzontali" (sincronici) al fine di dare un contributo ermeneutico e meta-progettuale nel processo di produzione valoriale del territorio.

Autore

, laureato in storia dell'architettura medievale all'Università di Firenze, dottore di ricerca in geografia, svolge attività di ricerca presso l'Università di Catania nel campo della sperimentazione di pratiche innovative e partecipate per la valorizzazione del "patrimonio territoriale". Promotore del convegno nazionale dell'Università di Catania «Giornate dell'Ecomuseo» del 2007 e della legge regionale siciliana di istituzione degli ecomusei del 2014, ha curato per Marsilio Gli ecomusei. Una risorsa per il futuro (2014). Come membro di ICOM Italia e dell'AGeI ha promosso il convegno internazionale di Catania «Musei e Patrimonio dell'Umanità» con il patrocino dell'Unesco e del MiBACT (ottobre 2015).