Ingegnosi e ironici, sempre sorprendenti, i racconti che hanno conquistato una delle giurie più esigenti della scena letteraria internazionale sono una magnifica conferma del talento di Adam Johnson. Con tenerezza e sarcasmo le sue storie, unite dal filo conduttore della seconda possibilità che viene offerta a ognuno di noi, parlano d’amore e di perdita, di tecnologia e di politica, dell’amara sensazione di saper apprezzare le cose quando non ci sono più. Il corriere Ups alla ricerca della madre di suo figlio nella Louisiana devastata dall’uragano; il programmatore che, in seguito alla malattia della moglie, cerca conforto nella copia digitale del presidente assassinato; l’ex direttore di una prigione della Stasi che non si arrende al proprio passato; o la magnifica figura di Sun-ho, fuoriuscito dalla Corea del Nord che non riesce a venire a patti con la ritrovata libertà: per quanto diversi siano i loro destini, i personaggi creati dalla penna fulminante di Johnson sono tutti alla ricerca di un riscatto dal caos del presente e dalle ombre del passato, in un mondo che, nonostante la mole di informazioni, è più misterioso che mai.