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L'Amico dell'Angelo. Riflessi

L'Amico dell'Angelo. Riflessi

drammi
introduzione di

pp. 216, 1° ed.
978-88-317-2460-9

I drammi L’Amico dell’Angelo e Riflessi, testo fra teatro e racconto, segnano l'esordio del giovane Dino Terra, che li pubblica nel 1927 per le Edizioni de «La Ruota Dentata»: la rivista dell'Immaginismo, movimento d'avanguardia da lui fondato. In un'originale interpretazione tecnico-formale dei generi, con modi provocatori, ironici e imprevedibili, Terra afferma la «Morale Splendente»: l'accettazione della corporeità nella sua pienezza e la rinascita dell'uomo consapevole del proprio destino. Ricco di estro e di un'insolita cultura filosofico-scientifica, Terra medita sulla morte, l’amore, le ragioni del male, le relazioni di spirito e materia in una dimensione conoscitiva e costruttiva dell’esperienza, individuale e collettiva. Così, al centro della sua ricerca, e in un rinnovato mito della Rivoluzione, è l’uomo nell'incessante possibilità di scegliersi e conquistarsi; sono le inquietudini, le contraddizioni dell’io fra conscio e inconscio ‒ tutti i fantasmi dell’uomo moderno davanti a se stesso e alla storia.

Autore

, pseudonimo di Armando Simonetti (Roma, 1903 - Firenze, 1995). Fu scrittore, drammaturgo, critico, pittore. Antifascista, dinamico intellettuale votato all’idea della creazione di una nuova cultura, fu amico di Chiaromonte e Moravia, di artisti come Paladini, Levi, De Chirico, Guttuso, ed ebbe contatti con intellettuali come Gramsci e Tilgher. Tra i suoi romanzi ricordiamo Ioni (1929), Metamorfosi (1933) e La pietra di David (1948).