Federico Zandomeneghi, grande talento naturale pieno di temperamento, lasciò Venezia per Parigi dove divenne protagonista, insieme a De Nittis e Boldini, della cosiddetta "pittura della vita moderna". Come gli Impressionisti, con cui ebbe uno straordinario rapporto, Zandomeneghi è stato soprattutto l'interprete dell'emancipazione della donna. La sua vita quotidiana, i rituali scanditi da momenti precisi - la toilette, la passeggiata al Bois, la lettura, la conversazione, il teatro - rappresentati con uno stile inconfondibile ed un uso raffinatissimo del pastello, hanno contribuito a creare l'immaginario della parigina, ancora molto attuale, e a fermare per sempre le atmosfere di un momento irripetibile.