Don Ponzio Capodoglio

Don Ponzio Capodoglio

1° ed.
978-88-317-2667-2
Nel momento in cui la Romania ancora socialista, in base a un accordo internazionale poco pubblicizzato, lo “vende” alla Germania Federale in quanto cittadino di supposte origini sassoni (ad onta delle varie versioni del suo cognome, che sembrano rimandare piuttosto all’area mediterranea), il nobile spiantato e ingegnere Ponzio Capodoglio, allampanatissimo, viene preso da un’insana mania: vuole conoscere, a tutti i costi, le proprie origini. Comincia così – in compagnia dell’enorme moglie Sieglinde e del gatto Fiocco di Neve, e inseguito (e talvolta preceduto) dall’ambiguo spione-letterato Negrescu – una quantità di viaggi ed esplorazioni che lo portano ai quattro angoli del mondo: rimedierà delusioni, arresti, sguaiate derisioni, espulsioni, bastonate, denunce. E alla fine concluderà che quello dell’origine altro non è che un mito maligno, foriero solo di guai.
Appoggiandosi parodisticamente al Don Chisciotte cervantino (ma anche a Rabelais, a Sterne, a tutta la gloriosa tradizione del romanzo parossistico), Giorgio Pressburger dà vita a un romanzo turbinoso, folle e divertentissimo, nel quale sono allegramente spedite gambe all’aria tutte le convenzioni romanzesche.

Autore

 (1937-2017), narratore, saggista, autore e regista teatrale, nel 1956 è fuggito da Budapest per rifugiarsi prima a Vienna e poi in Italia, in seguito all’invasione sovietica dell’Ungheria. Figura importante nel panorama culturale italiano e internazionale, è stato assessore alla Cultura a Spoleto – sede del Festival dei due mondi – e direttore dell’Istituto italiano di cultura a Budapest e di Mittelfest, un grande festival di prosa, musica, danza e marionette che coinvolge diciotto nazioni dell’Europa centrale. Tra le sue opere: La legge degli spazi bianchi (Marietti 1989; BUR 1992), La neve e la colpa (Einaudi 1998, Premio Viareggio), L’orologio di Monaco (Einaudi 2003, Premio Mondello; Marsilio 2017), Nel regno oscuro (Bompiani 2008), Storia umana e inumana (Bompiani 2013). Per Marsilio ha pubblicato anche Racconti triestini (2015) e il suo ultimo romanzo, Don Ponzio Capodoglio (2017). Dai suoi testi sono stati tratti tre film per la regia di Mauro Caputo: L’orologio di Monaco (2014), Il profumo del tempo delle favole (2016) e La legge degli spazi bianchi (2019).