L'orologio di Monaco

L'orologio di Monaco

1° ed.
978-88-317-2691-7
Cinque parenti ricevono ciascuno lo stesso tipo di orologio da tavolo, regalo di una vecchia zia. L’orologio è di poco prezzo, ma non senza pretese: quattro piccoli globi dorati girano in continuazione, segnando il passaggio del tempo.
Nel corso degli anni i parenti, da veri ebrei piccolo-borghesi dell’Europa centrale, si sparpagliano in giro per il mondo, finché un giorno uno di loro, l’autore di questo libro, si mette alla ricerca dei congiunti, alcuni dei quali sono per lui dei perfetti sconosciuti. A poco a poco, scopre il mosaico della propria vita e di quella dei suoi familiari: storie di persecuzioni, amarezze e dolcezze, fedi incrollabili, inganni, aspirazioni.
Ognuno dei racconti che compongono questa raccolta getta la propria luce sulla storia di un diverso antenato. La voce dell’autore – tanto nel libro, quanto nel film diretto da Mauro Caputo – guida lettori e spettatori tra pagine importanti della storia del Novecento, ma anche tra ricordi e riflessioni sulla sua travagliata esistenza e su quella della sua famiglia.

Autori

 (1937-2017), narratore, saggista, autore e regista teatrale, nel 1956 è fuggito da Budapest per rifugiarsi prima a Vienna e poi in Italia, in seguito all’invasione sovietica dell’Ungheria. Figura importante nel panorama culturale italiano e internazionale, è stato assessore alla Cultura a Spoleto – sede del Festival dei due mondi – e direttore dell’Istituto italiano di cultura a Budapest e di Mittelfest, un grande festival di prosa, musica, danza e marionette che coinvolge diciotto nazioni dell’Europa centrale. Tra le sue opere: La legge degli spazi bianchi (Marietti 1989; BUR 1992), La neve e la colpa (Einaudi 1998, Premio Viareggio), L’orologio di Monaco (Einaudi 2003, Premio Mondello; Marsilio 2017), Nel regno oscuro (Bompiani 2008), Storia umana e inumana (Bompiani 2013). Per Marsilio ha pubblicato anche Racconti triestini (2015) e il suo ultimo romanzo, Don Ponzio Capodoglio (2017). Dai suoi testi sono stati tratti tre film per la regia di Mauro Caputo: L’orologio di Monaco (2014), Il profumo del tempo delle favole (2016) e La legge degli spazi bianchi (2019). 
 fonda a Trieste la società di produzioni cinematografiche VOX Produzioni.
Si occupa nel 2013 della produzione e della regia del film documentario Messaggio per il secolo con la partecipazione di Giorgio Pressburger e Claudio Magris, trasmesso sulle reti RAI. 
Nel 2014 realizza il film di genere documentario L'orologio di Monaco, da una raccolta di racconti di Giorgio Pressburger, che ne è protagonista e voce narrante. Il film è stato presentato come "Evento speciale" nella selezione ufficiale del Festival Internazionale del Film di Roma nel 2014, al Mittel Cinema Fest 2015, il più importante evento per la diffusione del cinema italiano nella Mitteleuropa ed è distribuito dall'Istituto Luce-Cinecittà. In occasione del Giorno della Memoria 2016 è stato proiettato, promosso dagli Istituti Italiani di Cultura e Ambasciate nel mondo, in molte città dei cinque continenti come Tokyo, Sydney, San Francisco, Tel Aviv, etc.
Nel 2015-16 si occupa della realizzazione (sceneggiatura e regia) del film Il profumo del tempo delle favole, presentato alla 73a Mostra del Cinema di Venezia per le Giornate degli Autori - Venice Days, successivamente al Mittel Cinema Fest 2016 ed è distribuito dall'Istituto Luce-Cinecittà. Il film è stato segnalato ai Nastri D'Argento 2017 dove è stato assegnato anche un Nastro D'Argento Speciale a Giorgio Pressburger.
Attualmente è impegnato nella realizzazione di un nuovo film.
 
 
Director’s filmography:
 
2013 - Messaggio per il secolo – genere documentario (regia, produzione)
 
2014 - L'orologio di Monaco – genere documentario (sceneggiatura, regia, produzione) - distribuzione Istituto Luce-Cinecittà
 
2016 - Il profumo del tempo delle favole - genere documentario (sceneggiatura, regia, produzione) - distribuzione Istituto Luce-Cinecittà