Distese di neve e ghiaccio, tramonti di fuoco che durano ore, e contro l’orizzonte più incontaminato del pianeta la sagoma rassicurante delle creature in frac.
Per Deb e Keller, ricercatori del Progetto Pinguini Antartici, non è stato difficile riconoscersi nei paesaggi fascinosi e aspri del polo sud, il continente bianco che da secoli attira tanti solitari come loro, esseri umani allo stesso tempo fragili e coraggiosi, in fuga da una vita poco appagante. Da quel primo incontro sul cargo diretto alla stazione di McMurdo, i due si ritrovano ogni estate per studiare le colonie di pinguini Papua, Adelia e Imperatore minacciati dall’inquinamento, ma anche per amarsi liberamente nell’unico posto al mondo in cui si sentono a casa.
Riuscire a costruire una routine, sia pur anomala, è però un miraggio in Antartide, dove nessun giorno è uguale all’altro e basta un attimo perché la pace selvaggia degli iceberg baciati dalla luce perpetua si trasformi in una minaccia. È quello che accade quando al Cormorant, il battello che conduce Deb e i suoi colleghi alla stazione di ricerca, arriva un SOS da parte dell’Australis, una nave da crociera rimasta incagliata. La richiesta di soccorso è tanto più drammatica per lei perché su quel gigante del mare c’è proprio Keller.
Con un eco-romanzo che vibra di romanticismo e di passione ambientalista, Midge Raymond ci guida in un viaggio emozionante ai confini di una terra magnifica, il cui destino, delicato e prezioso, dipende da ognuno di noi.
«Un debutto magistrale» BOOKLIST
«Il romanzo palpitante di un dramma ecologico e di una bellissima storia d'amore» L'EXPRESS