Perché insegnare l'italiano ai ragazzi italiani. E come

Perché insegnare l'italiano ai ragazzi italiani. E come

1° ed.
978-88-317-2867-6
Il libro distingue tra "saper usare" l'italiano (comprendere, parlare, scrivere, riassumere ecc.), che va consolidato perché gli studenti hanno una competenza limitata, e "sapere sull'"italiano, che serve pochissimo per la qualità della lingua, ma è fondamentale, essenziale e irrinunciabile per imparare a ragionare, a creare categorie e a classificare quello che sanno meglio: la loro lingua. Ma i ragazzi oggi non vogliono farlo: «l'italiano lo so già!». Ecco perché il nucleo del volume è la riflessione su come motivare dei (pre)adolescenti e come realizzare in maniera coinvolgente delle attività di riflessione sulla lingua (ma anche sui gesti e gli altri linguaggi).

Autore

è il decano dei docenti di didattica delle lingue nelle università italiane; lavora a Ca’ Foscari, Venezia, e dirige riviste scientifiche e centri di ricerca sul tema dell’educazione linguistica. È una delle figure più note nel mondo sul tema dell’insegnamento dell’italiano ed è il presidente mondiale della Fédération Internationale des Professeurs de Langues Vivantes.