Il volume analizza il consumo di televisione tra le classi popolari nell'Italia degli anni cinquanta e sessanta. Coincidendo con gli anni del cosiddetto “miracolo economico”, questo periodo offre un’incredibile opportunità per provare a elaborare un primo tentativo di storia sociale della televisione italiana. Partendo dalle origini delle trasmissioni (1954) fino ad arrivare alla fine decennio successivo (1969), il libro traccia una storia del pubblico televisivo attraverso i mutamenti della società di quegli anni, ribaltando la consueta prospettiva gerarchica degli studi sulla televisione italiana, costantemente concentrati sull'emittente più che sui riceventi.
assegnista di ricerca presso l'Università Cattolica di Milano, docente a contratto all'università di Padova, ha insegnato alle Università di Udine e Roma (La Sapienza). Nel 2016 ha pubblicato Political Audiencies. A Reception History of Early Italian TV.