Akinari Ueda (1734-1809) è uno dei rappresentanti più raffinati e originali della cultura del Giappone premoderno; buon conoscitore di letteratura cinese, sensibile filologo ed esegeta del patrimonio giapponese classico, è anche autore di racconti dove l’erudizione si intreccia alla fantasia, dove cronaca, storia e leggenda sono mescolate con mano sicura e anche gli elementi più drammatici e macabri acquistano una nuova raffinata coloritura grazie al gioco sapiente di allusioni e riferimenti alla grande pagina letteraria di epoca classica. Come scrittore ha legato il suo nome soprattutto a Racconti di pioggia e di luna (Ugetsu monogatari, 1768), raccolta di nove racconti fantastici che, pur ispirati all’analoga produzione cinese, ne rinnovano completamente temi e atmosfera.