È il più noto e celebrato racconto di Heinrich von Kleist, secondo Fontane «quanto di più splendido, di più compiuto ed amabile» egli abbia scritto. L’autore riprende un antico tema della tradizione novellistica per raccontare la storia di una conturbante scoperta di sé e del processo di emancipazione e di liberazione della protagonista. Ne deriva una esplorazione straordinaria del femminile e dell’eros in una vicenda continuamente sfiorata dal tragico, dallo scrittore ricomposta in un finale lieto e sottilmente ironico.