Cicerone nasce ad Arpino nel 106 a.C. Studia a Roma, ad Atene e a Rodi con i maggiori maestri dell’epoca: retorica, filosofia, eloquenza, diritto. La sua carriera forense si svolge parallelamente a quella politica: è questore, edile, pretore, console. Sostenitore di Pompeo, dopo la sua uccisione si ritira a vita privata. Alla morte di Cesare, Antonio e i filocesariani lo ritengono responsabile morale della congiura. I sicari di Antonio lo uccidono il 7 dicembre del 43 presso la sua villa di Formia. Vastissima la sua produzione, retorica e filosofica. Tra le opere più famose:
In difesa di Milone,
In difesa di Marco Celio, i cicli delle
Verrine, delle
Catilinarie, delle
Filippiche, il
Bruto, l’
Oratore, le
Tusculane,
La natura degli dei,
La vecchiaia,
L’amicizia,
Il fato,
La divinazione,
I doveri,
La repubblica.