Questo libro ha due protagonisti: Marcel Poete, uno storico del Medioevo che ha fatto dello studio di Parigi la ragione fondativa di un nuovo ambito disciplinare, e la stessa Parigi, che nei primi decenni di questo secolo ha attraversato uno dei periodi più ricchi di fermenti culturali della sua storia. Infatti, attraverso la biografia di Poete, l'autrice scioglie l'importante nodo della nascita della storia urbana del Novecento. Il volume ricostruisce così quel filo che, lungo tutto il secolo, ha portato dapprima alla teorizzazione di storici (quali Pirenne e Bloch) e di architetti (come Le Corbusier e Giovannoni) fino ai teorici della tipomorfologia (come Aymonino e A. Rossi).