Torquato Tasso

Torquato Tasso

a cura di , traduzione di

pp. 272, 5° ed.
978-88-317-6766-8
Iniziato a Weimar nel 1780, il Torquato Tasso è un’opera che Goethe elabora soprattutto durante il suo viaggio in Italia del 1786-1788. Da questa fondamentale esperienza (l’«egira» della sua vita) il dramma riceve sostanzialmente l’impronta. Riflettendo sulla propria situazione personale e complessivamente sulla vicenda dell’arte della fine del Settecento, Goethe trasforma gli episodi della leggenda tassiana in un testo teatrale lucido e nello stesso tempo complesso, in cui il dramma di un destino poetico è apparentemente risolto nella perfezione della forma.

Autore

L’entusiasmo per il genio di Shakespeare, l’approfondimento dei grandi temi della sensibilità borghese, l’esperienza diretta della vita politica e culturale di un piccolo ducato tedesco, il lungo viaggio in Italia, l’assidua attenzione agli sviluppi della Rivoluzione francese, il costante riferimento ai grandi esempi della civiltà classica e la fervida discussione con le espressioni più salienti della cultura del suo tempo: su queste basi Johann Wolfgang Goethe (1749-1832) costruisce i pilastri della letteratura tedesca moderna e con le grandi figure di Werther e di Egmont, di Ifigenia e di Tasso, ma soprattutto di Wilhelm Meister e di Faust, la eleva a Weltliteratur.