La contemporaneità tende ad incrementare anzitutto la globalizzazione delle comunicazioni gridate e di parte, con effetti per lo più ipnotici e a discapito dellautentica polemica, lunica sostituzione costruttiva di ogni forma di guerra. Questi saggi resuscitano - di là dai diagrammi piatti della postideologia - lo spirito della polemica, come necessaria ad ogni progresso ideale e culturale. Il primo obiettivo è la contemporaneità che tenta di tracciare autodiagnosi sature di alibi e autoinganni, isterilendosi nelle secche del "postmoderno". Figlia dello storicismo, anzitutto smarrisce il più profondo e proprio significato della storicità. Da qui gli scambi e le confusioni fra inquinamenti ecobiologici e inquinamenti intellettuali e spirituali e fra progressi e regressioni: con il rischio di far prevalere, sui reali progressi, settorialmente straordinari, il "magnifico regresso" che dà il titolo alla seconda parte del volume. La consapevolezza di tali tendenze e pericoli è fruttuosa solo se finalizzata allincremento, storicamente inesauribile, della creatività costitutiva delluomo come creatura metafisicamente intelligente e libera.
Pier Paolo Ottonello dal 1975 è professore ordinario di Storia della Filosofia nellUniversità di Genova (città dove è nato nel 1941). È autore di oltre quattrocento pubblicazioni in Italia e allestero, fra cui trenta volumi; fra i quali: Esistenzialismo francese, russo, italiano (1974), Irrazionalismo e scetticismo (1974), Struttura e forme del nichilismo europeo (1987-88, due dei sei voll. in programma; il primo tradotto in francese nel 1997), Lontologia di Rosmini (1989), Dialogo e silenzio (1990), Luomo "equivoco
" (1991). Presso Marsilio ha pubblicato Sciacca la rinascita dellOccidente (19953) e sta pubblicando Rosmini lideale e il reale. Dirige, oltre ad alcune collane di filosofia, quattro periodici internazionali: "Filosofia oggi", "Rivista Rosminiana", "Studi Sciacchiani" e "Studi Europei".
Pier Paolo Ottonello, nato nel 1941, dal 1966 è in ruolo - dal 1975 come ordinario di Storia della Filosofia, ora emerito - nell’Università di Genova; è autore di circa novecento pubblicazioni. Ha raccolto in volumi di “Scritti”, presso Marsilio: Sciacca. La rinascita dell’Occidente, 19953; La barbarie civilizzata, 1998; Rosmini. L’ideale e il reale, 1998; Sciacca. L’anticonformismo costruttivo, 2000; Scudisciate all’estetica, 2000; L’uomo «equivoco», 20012; Ontologia e mistica, 2002; Trattato della Paura, 2003; Antiaccademici e maledetti, 2004; L’oscuramento dell’interiorità, 2005; Saggi rosminiani, 2005; Del Cielo e della Terra, 20062; Confessioni di un conformista, 2007; Sciacca. Interiorità e metafisica, 2007; Elogio dell’ipocrisia, 2009; L’enciclopedia di Rosmini, 2009; Rosmini «inattuale», 2010; Sondaggi nella contemporaneità, 2012; L’ontologia di Rosmini, 2013; Ideario filosofico, 2013; Il nichilismo europeo, in tre volumi, 2015; Prospettive rosminiane, 2016; Il transumano, 2016; Vigilie, 2016. Dirige diverse Collane di volumi e dal 1975 la «Rivista Rosminiana» (alla sua 110a annata), dopo avere cofondato e codiretto con Maria Adelaide Raschini - i cui Scritti ha raccolto presso Marsilio in 22 volumi - i periodici internazionali «Filosofia Oggi» (1978-2012), «Studi Europei» (1993-2006) e «Studi Sciacchiani» (1985-2009), nonché la Società Internazionale per l’Unità delle Scienze L’Arcipelago, fondata nel 1990; presiede la «Fondazione M.F. Sciacca», che ha costituito nel 2007, e ne dirige le pubblicazioni e i convegni. Sulla sua opera Marsilio ha pubblicato i volumi Strade maestre (2005) e Verso la scienza integrale (2014).
Un suo profilo si trova nel vol. XIV della Storia della filosofia a cura di Reale e Antiseri (Bompiani 2008), ora incluso nel volume a cura di P. Suozzo Bibliografia degli scritti di P.P. Ottonello (Olschki 2011).