1805

La prima redazione di «Guerra e pace»
introduzione di , traduzione di
978-88-317-7410-9

La prima redazione completa di «Guerra e pace» finalmente tradotta in italiano

Nel 1983 a Mosca, in seguito a un lavoro decennale, a uno studio minuzioso e a uno scrupoloso controllo sui manoscritti, la studiosa russa Elena Zaidensnur ricostruisce e pubblica, in ambito strettamente accademico, la prima versione di Guerra e pace. Uguali sono i luoghi geografici in cui si svolge l’azione: Pietroburgo, Mosca e la campagna; identici i personaggi, sia quelli storici che quelli di invenzione; uguali i limiti cronologici (1805-1812). Assente invece l’epilogo, deludente per tanti lettori di Guerra e pace in quanto troppo prosaico, ridotte le spesso criticate digressioni filosofiche dell’autore, le sue personali opinioni, le dettagliate descrizioni delle battaglie e della strategia militare, ridotto anche il ricorso al francese, modificata in alcuni elementi importanti la trama (il principe Bolkonskij e il giovane Petja Rostov non muoiono e la narrazione si conclude con un doppio matrimonio: Pierre e Natasa, Petja e Maria): un romanzo più breve, quasi la metà. Sono ormai vent’anni che critici e studiosi di Tolstoj si confrontano con il testo della prima versione di Guerra e pace, chi vedendovi soltanto una stesura abbreviata e incompleta, chi invece riconoscendo a questo 1805 il valore e l’autonomia di un’opera diversa che illumina una fase importante del pensiero tolstojano. Ma a partire dall’anno scorso, quando è uscita in Russia un’edizione commerciale di questa prima edizione – che ha avuto un enorme successo di vendita e che ha spinto Francia, Germania e Inghilterra a deciderne la traduzione –, la tesi del valore autonomo di 1805 è diventata vincente, come suggerisce Pier Cesare Bori nell’introduzione a questa edizione, per almeno tre ragioni: per il suo valore estetico, per capire meglio Guerra e pace, per vedere come un’opera cresca con il suo autore.

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