Il monaco del monte Koya

e altri racconti
2° ed.
978-88-317-7721-6

I racconti di Izumi Kyoka qui tradotti, due quali per la prima volta in lingua occidentale, rappresentano altrettanti momenti narrativi particolari all'interno dell'itinerario artistico dell'autore. I commedianti girovaghi (1896) è intessuto delle immagini d'infanzia del protaginista, del fascino melanconico e fuggevole del palcoscenico, rappresentato da una compagnia di attrici affascinanti e patetiche, in un'atmosfera su cui incombe il tragico destino di decadenza e caducità del teatro itinerante. Il monaco del monte Koya (1900) è la storia dell'avventura straordinaria di un monaco pellegrino attraverso i monti e una foresta fatata, e dell'incontro con una donna, massimo simbolo di grazia e seduzione, al contempo fonte di salvezza e perdizione, in cui si manifesta il suo personale sogno di bellezza e perfezione femminile. Rosse foglie d'ipomea, infine, il suo canto del cigno (1939), è poesia della fragilità umana, della crudeltà del mondo e del magico incanto dell'arte e della natura: un sogno di meriggio modulato sul motivo sensuale del rosso e un canto sul mistero fragile e indimenticabile del fascino femminile.

Bonaventura Ruperti insegna lingua e letteratura giapponese all'Università Ca' Foscari di Venezia.

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