L'Ombra di un sogno

a cura di , traduzione e note di
978-88-317-7893-0

La prima traduzione italiana di un classico del realismo americano precursore di Freud

William Dean Howells (1837-1920) è il massimo rappresentante del realismo narrativo americano che, all’indomani della guerra civile, spazza via debolezze e compiacimenti romantici affrontando finalmente la realtà contemporanea. Nei suoi romanzi investiga gli ambiti più conturbanti della incipiente modernità, quali il mondo degli affari, dell’organizzazione sociale e razziale, le trasformazioni delle istituzioni come la famiglia e il matrimonio.

In particolare, in questo inquietante racconto per la prima volta tradotto in italiano, indaga le moderne ossessioni della coscienza. La storia è quella di un uomo tormentato da un sogno ricorrente ma segreto agli altri che si trasforma in incubo, nel fantasma dell’adulterio e nella oscura ombra di una latente omosessualità. E quando dopo la sua morte il sogno verrà reso noto porterà alla catastrofe gli altri due protagonisti, la moglie e l’amico. Quello che poteva sembrare il classico triangolo ottocentesco - marito, moglie, amante - si smaterializza in questo racconto nei misteriosi meandri della follia e della morte. Ricco di riferimenti letterari alla tradizione del sogno quale metafora della vita, questo testo rivisita la passione e la gelosia in ambiente borghese con una lucidità che lo apparenta alla grande narrativa di James e con un tragico senso del destino che fa pensare alla coeva Sonata a Kreutzer di Tolstoj. Di Freud, Howells non sapeva ancora nulla, ma lo precorre con la rivelazione di un subconscio dove allignano aneliti, ossessioni, sorprese di natura abnorme, distruttiva, sessuale.

SERGIO PEROSA insegna letteratura anglo-americana all’Università di Venezia. Per questa stessa collana ha curato Il carteggio Aspern di James e nei Grandi classici tascabili I drammi romani di Shakespeare.

Autore

(1837-1920) è il massimo rappresentante del realismo narrativo americano che, all’indomani della guerra civile, spazza via debolezze e compiacimenti romantici affrontando finalmente la realtà contemporanea. Nei suoi romanzi investiga gli ambiti più conturbanti della incipiente modernità, quali il mondo degli affari, dell’organizzazione sociale e razziale, le trasformazioni delle istituzioni come la famiglia e il matrimonio.