Edisol-M. Water Solubile

Edisol-M. Water Solubile

Detective, patriota e poeta

pp. 136
978-88-317-8334-7

Forse non tutti ricordano che quando si diceva Europa, nel 2071, si intendeva non solo lUcraina, il Benelux, lo Stato della Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, la Repubblica di Padova, lo Stato Autonomo di Venezia-Mestre, il Principato di Ljubljana, ma anche la Città Libera di Chioggia. E quando si diceva "società", si intendeva un sistema abbastanza efficiente anche per gli standard di oggi: i giudici patteggiavano angherie nel salotto di casa, la lingua era una specie di torrone dialettale sciolto in tasca, le università cominciavano a rilasciare prestigiose lauree in detection e medicine alternative. Una solidale ipnosi collettiva aiutava già allora a dormire sonni tranquilli dentro le proprie camerette bombardate. Una sera del 2071, a Chioggia, una ballerina scompare da un locale notturno. Per duecentomila ghinee, l’investigatore privato Edisol-M. Water Solubile accetta l’incarico di scovarla. Tutto il cielo rimbomba di spaventosi boati, e nelle viscere della terra si conficcano meteoriti fluorescenti, che riverberano dal basso una verde luminescenza sui volti e sulle cose. Processioni improvvisate e presidi militari si accalcano intorno ai crateri fumiganti. Anche se nessuno gliel’ha chiesto, l’investigatore Edisol vuole capirci qualcosa. A muoverlo, oltre al bisogno di denaro e le ambizioni di carriera, sono un’inesplicabile sete di sapere e un funesto residuo di umanità. Tutte cose che, grazie al cielo, la nostra specie ha superato da tempo. Nondimeno sarà un’esperienza appassionante, per il lettore smaliziato di oggi, fare la conoscenza con questo eroe negativo d’antan, ultimo esemplare di una razza provvidenzialmente estinta: un uomo che era ancora in grado di stupirsi, indignandosi, soffrendo, bestemmiando. I felici cittadini dell’odierno Deserto Confederato proveranno sollievo nel ricordare che cosa ci siamo lasciati alle spalle: un’insensata brama di verità, e un’attitudine ad attraversare mille avventure, destreggiandosi fra prostitute clonate, campagne elettorali fantasma, inseguimenti e pistolettate a tradimento nelle mutande. E tanto, tanto torrone.

Tiziano Scarpa

Marco Franzoso è nato nel 1965 e vive e lavora a Padova. Ha pubblicato i racconti La guardia (Transeuropa 1995) e Migrazione (con Giulio Mozzi, Einaudi 1996), e il romanzo Westwood dee-jay (Baldini&Castoldi 1998), diventato nel 2002 monologo teatrale, recitato da Roberto Citran. Nel 1999 è uscito il racconto Una gravidanza serena sulla rivista "Lo Straniero" e Seghe Proustiane in "Sconfinare". Dal 1999 scrive canzoni con Antonio Fiabane.

www.marcofranzoso.it , posta@marcofranzoso.it

Autore

è nato a Venezia nel 1965. Ha pubblicato Westwood dee-jay (Baldini & Castoldi 1998), dal quale è stato tratto uno spettacolo teatrale, e con Marsilio i romanzi Edisol-M. Water Solubile (2002) e Tu non sai cos'è l'amore (2006, Premio Castiglioncello). Anche da quest'ultimo libro è stato tratto uno spettacolo teatrale.