Opera di cui Goldoni andava fiero e che i contemporanei seppero apprezzare, Il Moliere non è commedia che oggi riscuota particolare considerazione. Eppure - come la presente edizione pone bene in luce - essa non è né priva di interesse né marginale nella produzione dell’autore. Il Moliere infatti è documento di un momento molto critico nell’itinerario professionale e artistico di Carlo Goldoni: attesta il suo dover confrontarsi con un pubblico - quello torinese del 1751 - che non lo misura con la Commedia dell’Arte in declino, ma con Molière, l’indiscusso maestro della commedia nell’Europa del tempo. Un confronto grazie al quale l’autore seppe riflettere sul suo rapporto con il commediografo francese e sul valore della sua riforma in un contesto europeo.
Bodo Guthmüller, docente di letteratura italiana e letteratura francese all'Università di Marburg, si è occupato prevalentemente di problematiche legate alla tradizione ovidiana.