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Venezia 1469

La legge e la stampa
a cura di

pp. 88
978-88-317-8633-1

Quando il tedesco Giovanni da Spira, alla fine degli anni sessanta del Quattrocento, vi insediò la sua stamperia, Venezia era all’apice del suo sviluppo commerciale. La stampa apparve subito alle autorità della Repubblica un’opportunità straordinaria da sostenere e incoraggiare mediante la concessione di privilegi che tendevano a proteggere gli investimenti e a favorire il trasferimento in laguna dei primi tipografi. Il veloce sviluppo delle attività editoriali impose tuttavia ben presto la regolamentazione di tutto quanto era connesso con la produzione e la vendita dei libri. Verifica preventiva dei testi, qualità, prezzi e luoghi di smercio delle stampe vennero quindi analizzati dai legislatori e furono oggetto di leggi. Attraverso la presentazione delle prime delibere delle magistrature veneziane si offre la possibilità di ascoltare la "voce" del potere e di seguire l’affacciarsi di problemi e questioni che richiesero il suo intervento e il moltiplicarsi delle competenze giudicanti la materia delle stampe. Un’altra fonte a cui si è attinto per questo lavoro sono le suppliche degli stampatori inviate al Senato per richiedere il privilegio sull’opera da stampare. Esse costituiscono una miniera di informazioni sui formati e le tipologie librarie, sui destinatari reali e immaginari, sui prezzi e i correttori, e possono essere considerate a buon diritto una fonte per la storia dei lettori. Sono entrambe documenti preziosi per ripercorrere, con le parole della legge e degli stampatori, larrivo della stampa a caratteri mobili a Venezia e per ricostruire, almeno in parte, le aspettative, gli interessi, le speranze e le paure che ne accompagnarono i primi passi.

Tiziana Plebani è bibliotecaria della Biblioteca Nazionale Marciana e docente di conservazione dei materiali librari presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di storia del libro, di pratiche di lettura e scrittura. Tra le sue opere più recenti: Il "genere" dei libri. Storie e rappresentazioni della lettura al femminile e al maschile tra Medioevo ed età moderna, Milano, Franco Angeli, 2001. Ha curato, insieme con Nadia M. Filippini, La scoperta dell’infanzia. Cura, educazione e rappresentazione. Venezia 1750-1930, Venezia, Marsilio, 1999 e con la stessa autrice e Anna Scattigno, Corpi e storia. Donne e uomini dal mondo antico all’età contemporanea, Roma, Viella, 2000.