Le ville censite nel Veneto e in Friuli sono circa quattromila, e oltre il 90% dei comuni del Veneto ne ospita almeno una: un fenomeno di dimensioni imponenti che non ha riscontro altrove e che contribuisce in modo determinante alla costruzione dell’identità culturale di questo territorio. Oggi la villa è vista essenzialmente come un fatto artistico, ma per secoli è stata un elemento chiave nella organizzazione politica, economica e territoriale dello Stato veneziano. Come struttura fondiaria, proprietaria e produttiva ha svolto un ruolo essenziale nella storia del territorio e delle sue risorse. Obiettivo del volume è ricostruire la trama di questa identità complessa, e presentarla non solo come una storia di cose – gli edifici – ma della società che le ha volute e create: la storia del "mondo delle ville venete" nella varietà e ricchezza dei suoi aspetti, come simbolo della mentalità e della storia di una società e di una cultura. E questo attraverso una trentina di saggi dei più qualificati studiosi italiani e non, con l’aiuto di più di 300 immagini a colori di dipinti, mosaici, bronzetti, affreschi, manoscritti, incisioni, libri rari, cartografie, modelli architettonici. Il risultato è un grande libro illustrato, unico nel suo genere, sulla "civiltà della villa", dalla prima cultura di villa creata dal mondo romano alla villa medioevale, umanistica e rinascimentale fino all’esplosione di Palladio che inventa la villa moderna, capace di coniugare esigenze funzionali, strutturali ed estetiche. Modello che verrà da Palladio in poi riproposto per secoli fino alle geniali riletture di Carlo Scarpa.
Il volume è anche il catalogo della mostra che si tiene a Palazzo Barbaran da Porto a Vicenza dal 4 marzo al 3 luglio
La mostra per la quale si prevede un grande numero di visitatori verrà lanciata da forti investimenti promozionali e pubblicitari, con prestiti da oltre cinquanta musei internazionali tra cui dipinti di Veronese, Tiziano, Tiepolo, Guercino, Jacopo Bassano, disegni di Raffaello, Giulio Romano, Peruzzi, Canaletto, Tiepolo e Palladio.
Guido Beltramini è direttore del Centro Internazionale di Architettura Andrea Palladio.
Howard Burns insegna storia dell’architettura all’Istituto universitario di Architettura di Venezia.