Al centro di questo libro appassionante c'è la memoria divisa della Resistenza:evento - mito fondativo dell'Italia repubblicana. Per Roberto Chiarini, è divisa, la memoria del 25 aprile, non solo tra fascismo e antifascismo, ma anche, e forse soprattutto, per le spaccature interne allo schieramento antifascista: tra una "memoria rossa" (delle sinistre) e una "memoria grigia" (della DC), una impolitica e una iperpolitica. E' su questo versante che si è giocata la partita decisiva per assicurarsi la rappresentanza di quella "zona grigia" che nella Prima repubblica garantiva il controllo del centro e che nella Seconda risulta ancora determinante per assegnare la vittoria tra destra e sinistra.
Roberto Chiarini insegna storia contemporanea alla Facoltà di scienze politiche dellUniversità Statale di Milano. Sul tema dellItalia repubblicana ha scritto: Destra italiana. DallUnità dItalia a Alleanza nazionale (Marsilio 1995), La destra allo specchio. La cultura politica di AN (Marsilio 2001) e curato: Alle origini delletà giolittiana. La "svolta liberale" del governo Zanardelli-Giolitti. 1901-1903 (Marsilio 2003), Stato etico e manganello. Giovanni Gentile a sessantanni dalla morte (Marsilio 2004).