La strana storia dell’Isola Panorama è un romanzo mystery che ben esemplifica le caratteristiche che hanno reso Edogawa Ranpo un luminare di questo genere letterario. Il protagonista, Hitomi Hirosuke, è un eccentrico trentenne squattrinato con velleità artistiche che vive di espedienti e coltiva la bizzarra utopia di creare un paradiso terrestre. Un giorno gli si presenta inaspettatamente l’occasione di mettere in atto il proprio piano poiché viene a sapere che un suo compagno dei tempi dell’università, un ricco possidente a cui per uno strano scherzo del destino assomiglia in maniera impressionante, è venuto recentemente a mancare in seguito a una crisi epilettica. Hirosuke gli si sostituirà convincendo tutti di essere stato vittima di una sepoltura prematura - errore frequente nel caso di persone affette da epilessia -, e approfitterà del suo nuovo status sociale ed economico per realizzare la sua inquietante fantasia al largo di un’isola disabitata. Un intreccio ben congegnato che si dipana tra macabri dissotterramenti e occultamenti di cadaveri, omicidi efferati e suicidi simulati, folli utopie e crisi di onnipotenza conduce il lettore verso un finale pirotecnico in cui il protagonista dovrà affrontare la figura di un detective che sembra essere pronto a smascherarlo.