Simile a un esercizio di investigazione, l'analisi del film è una pratica che combina una dimensione soggettiva e una dimensione oggettiva. Fare analisi vuol dire infatti mettere in gioco in primo luogo se stessi e la propria soggettività, in una sorta di corpo a corpo con il fim: in che modo il film interroga la mia sensibilà, la mia cultura, la mia cinefilia, la mia comprensione, il cuore e la mente, insomma? D'altra parte fare analisi vuol dire anche rispettare dei vincoli esterni: è a partire da dati oggettivi, verificabili che posso comporre il mio puzzle interpretativo. Il volume offre una serie di strumenti utili a capire e riconoscere le forme del linguaggio cinematografico e indica, anche attraverso molti esempi di analisi, metodi e problemi della lettura dei film.