Lopera prima di Musil, un romanzo crudele e tenero, in una nuova traduzione e cura
Storia di un cadetto sedicenne nel collegio militare di Weisskirchen, il Törleß è il primo romanzo di Musil (1880-1942) che, uscito nel 1906, si colloca agli inizi dellEspressionismo tedesco. Definito dal suo autore "un romanzo crudele e tenero, narrato in modo appassionato", racconta episodi di vita ed eventi interiori che si succedono nellarco di un mese, tra larrivo e la partenza dalla stessa stazione ferroviaria, posta nelle vicinanze del collegio ai confini orientali dellImpero. In questo romanzo breve lautore, che con Luomo senza qualità diverrà uno dei massimi scrittori del Novecento, a distanza di circa centotrenta anni dal Werther scende ancora più a fondo nel pozzo della soggettività maschile, riproponendo in termini storicamente mutati i dolori della giovinezza; o, meglio, quelli delladolescenza e della pubertà, così come lui stesso li aveva vissuti, patiti e osservati: luscita di un adolescente dalla calda casa paterna, la scoperta del corpo, liniziazione sessuale, gli impulsi crudeli e lincerto confine tra bene e male, lo scontro traumatico di generazioni e di istituzioni. Per la nuova traduzione, per la cura ad opera di uno dei maggiori germanisti italiani, per la presenza finalmente del testo a fronte, questa nuova edizione del Törleß ha le caratteristiche per un ampio utilizzo nei corsi universitari come testo adottato o consigliato.
Fabrizio Cambi, preside della facoltà di lingue a Trento, insegna nella medesima facoltà letteratura tedesca. Per Marsilio, in questa stessa collana, ha curato Demian di H. Hesse e Tristano di T. Mann.