Governare i beni collettivi

Governare i beni collettivi

3° ed.
978-88-317-9051-2
Governing the commons è un classico della letteratura in materia. Pubblicato dalla Cambridge University Press nel 1990, è stato poi tradotto in diversi Paesi. Il volume affronta una delle questioni più antiche e controverse nel campo della gestione dei beni collettivi: come l'utilizzo di questi può essere organizzato in modo da evitare sia lo sfruttamento eccessivo sia costi amministrativi troppo elevati.
Ostrom sostiene, con vigore, l'esistenza di soluzioni alternative alla «privatizzazione» , da una parte, e al forte ruolo di istituzioni pubbliche e regole esterne, dall'altra. Soluzioni, invece, fondate sulla possibilità di mantenere nel tempo regole e forme di autogoverno di uso selettivo delle risorse. L'Autrice  - che prende in considerazione una gamma molto ampia di casi - basa le sue conclusioni sul confronto di casi di successo e fallimento dell'autogoverno e identifica alcune caratteristiche fondamentali dei sistemi di gestione di risorse collettive che hanno avuto successo. Di qui la formulazione di veri e proprio «principi» da rispettare nell'uso delle risorse collettive. Data la complessità dei fenomeni empirici studiati e il tipo di teoria necessaria per spiegarli, è stato necessario uno studio approfondito dei casi di successo soprattutto per quel che riguarda l'interazione con gli utenti. L'Autrice, insieme a un gruppo di ricerca, ha raccolto molteplici dati che sono stati inseriti in un apposito archivio. E' stato selezionato un sottoinsieme più ridotto, destinato a ulteriori esami, codificazioni e analisi. Seguendo il metodo dell'«analisi istituzionale», che era risultato da precedenti lavori della Ostrom, sono stato necessari alcuni anni di lavoro - racconta la stessa Autrice - soltanto per leggere un sufficiente numero di casi, studiare i precedenti tentativi di sintetizzare le conclusioni provenienti da campi specializzati e sviluppare i moduli di codificazione. Durante questo processo si è tentato di costruire e illustrare una teoria che fosse in grado di comprendere le costanti che si cominciavano a vedere leggendo questi diversi materiali. L'auspicio finale di Ostrom è che altri studiosi di scienze sociali continuino a monitorare e interpretare il fenomeno dei commons.

Autore

Elinor Ostrom è Arthur F. Bentley Professor of Political Science e co-direttore del Workshop in Political Theory and Policy Analysis a Bloomington, Indian University. E' co-direttore, inoltre, del CIPEC (Center for the Study of Institutions, Populations and Environmental Change). HA ricevuto molteplici riconosciemnti  e premi per la sua attività scientifica. Da ultimo, nel 2006, il William Riker Award dell'APSA (American Political Science Association) per il volume Understanding Institutional Diversity (2005). Fra le molteplici pubblicazioni si ricorda il libro, scritto in collaborazione con Vincent Ostrom e Robert L. Bish, il governo locale negli Stati Uniti, commissionato dalla Fondanzione Adriano olivetti e uscito in italiano nel 1984 prima che in edizione inglese.