Due temi si sono intrecciati progressivamente lungo la direttrice dello sviluppo recente del nostro paese: il fenomeno delle medie imprese e la questione del Nord. Per quest'ultimo si tratta di un tema non nuovo nella discussione pubblica, anche se la cosiddetta "questione settentrionale" ha conosciuto vicende e significati diversi nel tempo. Sul primo, invece, abbiamo a che fare con un elemento di più recente configurazione e attenzione da parte di studiosi e osservatori. Medie imprese e Nord, dunque, non sono realtà immediatamente sovrapponibili, così come la loro storia ha lunghezze temporali diverse. Tuttavia i due aspetti presentano oggi forti elementi di complementarietà e congruità. E diversi indicatori fanno presagire che il futuro prossimo delel prospettive di crscita dell'Italia si giocherà lungo questi due assi tematici. Anche perchè le medie imprese rappresentano il nuovo driver dello sviluppo e il soggetto che più di altri sta contribuendo alla trasformazione del sistema produttivo italiano.
Daniele Marini (Padova, 1960) è professore di Sociologia dei processi economici e del lavoro all'Università di Padova e direttore scientifico della Fondazione Nord Est. Collabora come editorialista e analista al quotidiano "Il sole 24 Ore". Con Marsilio ha curato diversi annuali di Nord Est. Rapporto sulla società e l'economia (Venezia). Con Edizioni Lavoro ha pubblicato Una domanda da educare (Roma 1995).