Nel corso di questi ultimi anni, lo studioso francese Philippe Mesnard ha raccolto in tutta l’Europa tra gli amici e i famigliari di Primo Levi una notevole mole di fotografie che vanno dai primi momenti di vita dello scrittore torinese, ai ricordi di scuola e di università, fino agli ultimi giorni (Levi morì suicida l’11 aprile del 1987). Si tratta di fotografie famigliari, del tutto inedite, o di istantanee scattate sul luogo di lavoro, durante una conferenza, o a un raduno di ex deportati; nel corso di una vacanza o legate a premi letterari, in Italia e all’estero. Fotografie che segnano le tappe del progredire del lavoro di Levi scrittore e di testimone dell’Olocausto, fino a questo momento conosciute solo da pochi intimi.
Esse ci restituiscono un volto inedito e insieme profondamente ricco di suggestioni e di emozioni di uno scrittore sempre schivo. Accompagnate da un rigoroso studio biografico e da brani dei suoi scritti (tratti sia dalle opere letterarie che da articoli o interviste edite e inedite), queste fotografie costituiscono un utile complemento alla conoscenza e allo studio di Primo Levi scrittore e testimone della tragedia degli ebrei nel corso della Seconda guerra mondiale.
Un libro essenziale che si affianca alle opere e alle biografie già edite su Primo Levi e che offre al lettore e allo studioso dei materiali necessari per completare la biografia intellettuale dello scrittore torinese.