Antologia della critica goldoniana e gozziana

Antologia della critica goldoniana e gozziana


pp. 408, con 64 ill. b/n, 1° ed.
978-88-317-9822-8
Articolata in due parti ben distinte, riservate rispettivamente a Carlo Goldoni e a Carlo Gozzi, questa antologia della critica intende però rispondere a una medesima esigenza di affiancare, con precisa focalizzazione storiografica, due personalità che una plurisecolare tradizione critica aveva impoverito in giustapposizioni e semplificazioni tanto efficaci quanto poco veritiere. Così la rassegna critica goldoniana allestita da Michele Bordin, dalle prime testimonianze contemporanee all’autore fino agli interventi più recenti, ci presenta un ritratto non convenzionale del commediografo che, pur partendo dalla centralità dell’idea e della prassi della riforma nella sua lunga e feconda avventura drammaturgica, evidenzia piuttosto le difficoltà, le incertezze e le disillusioni di un itinerario teatrale percorso da Venezia a Parigi. Innovativa è anche l’angolazione dalla quale Anna Scannapieco ha ricostruito
l’accidentata, bizzarra, e istruttiva storia della ricezione critica di Carlo Gozzi, da cui emerge il carattere squisitamente antagonista della sua personalità e insieme lo spessore della sua multiforme produzione artistica e saggistica, a lungo condizionata dal pregiudizio che la voleva determinata e alimentata solo dallo scontro con Carlo Goldoni.

Autori

dottore di ricerca in italianistica, insegna materie letterarie presso l’ipssar «G. Maffioli» di Castelfranco Veneto (tv). Nell’ambito della drammaturgia goldoniana ha approfondito il tema della villeggiatura e la fenomenologia del lieto fine.
insegna Storia della drammaturgia e Filologia dei testi teatrali all’Università di Padova. La sua produzione scientifica verte soprattutto su uno studio del fenomeno teatrale indagato in una prospettiva di filologia “a tutto tondo”, attenta cioè anche alla storia materiale dello spettacolo. Per Marsilio ha pubblicato volumi su Carlo Goldoni (le edizioni critiche del Padre di famiglia, 1996, della Buona madre, 2001, della Dalmatina, 2005; «Il falso originale», 2016) e su Carlo Gozzi (Carlo Gozzi: la scena del libro, 2006; Antologia della critica gozziana, 2009; l’edizione critica del Ragionamento ingenuo, 2013).