Quali sono i nessi di collegamento tra il Made in Italy, fattore sempre più cruciale per individuare le peculiarità di un sistema economico e produttivo fortemente condizionato dalla globalizzazione, e i mestieri d’arte d’eccellenza? Quale ruolo riveste la logica del mestiere d’arte nella definizione di uno stile “italiano” che in tutto il mondo viene identificato con la bellezza, con l’eleganza e con il prestigio di una tradizione inimitabile? Punto di riferimento essenziale e imprescindibile di questo
volume, prodotto dal Centro di ricerca “Arti e mestieri” dell’Università Cattolica diretto da Paolo Colombo, è il tentativo di indagare il presupposto teorico della fondante centralità dei mestieri d’arte nel contemporaneo contesto produttivo italiano, e di rilevare quanto e in che misura, nel nostro Paese, “mestiere d’arte” significhi ancora cultura e know-how. La ricerca mira a far emergere, dal quadro particolarmente ricco, complesso e variegato dell’artigianato d’arte nazionale, le attività che sono tuttora in grado di rispondere a precisi criteri di indiscussa eccellenza estetica e produttiva, e che giocano un ruolo forte nel contesto dell’economia, della professionalità, della “Qualità Italia” nel mondo; dai ventiquattro capitoli, ognuno dedicato a una “eccellenza” della produzione italiana, emerge come la forza dell’autentico “Made in Italy” passi anche dalle attività dei maestri d’arte, per loro natura non esportabili dal territorio in cui sono radicate e che costituiscono la premessa di un itinerario di ricerca e sviluppo, dal laboratorio alla “bottega” all’impresa.