Pinelli. La finestra chiusa

Pinelli. La finestra chiusa

Quarant'anni dopo
introduzione di

pp. 208, 1° ed.
978-88-317-9832-7

La sera del 12 dicembre 1969 un uomo varca il portone della Questura di Milano. Anarchico, ferroviere, l’uomo, Giuseppe Pinelli, deve essere interrogato per dire ciò che sa di un gruppuscolo ai margini della galassia anarchica, il “Circolo xxii Marzo”, capeggiato da un ballerino, Pietro Valpreda. In quel plumbeo giorno di dicembre, un massacro ha insanguinato Milano e atterrito l’Italia per la bomba esplosa alla Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana: 17 morti, 80 feriti. A rileggere oggi questo libro, quarant’anni dopo, che assomma gran parte di Pinelli: un suicidio di Stato a due capitoli di La politica della strage, non viene voglia di aggiungere o cambiare nulla, la ricostruzione resta ancora del tutto convincente, ma, ed è quel che più sorprende, anche la chiave di lettura non è invecchiata, perché, nonostante la passione e la militanza, più che l’ideologia valse già allora il desiderio di verità. D’altra parte, com’è stato evidente anche nelle parole che a quegli eventi ha dedicato quest’anno il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, le trame eversive che tra la fine degli anni sessanta e l’inizio del decennio successivo misero a dura prova l’Italia restano episodi oscuri, in gran parte misteriosi, anche se è inequivocabilmente evidente che i gruppi terroristici di destra e di sinistra allora attivi godettero di più di qualche connivenza tra apparati dello Stato «deviati». Purtroppo né la magistratura né la storia sono riuscite a fare definitivamente chiarezza e così la riproposta di questo libro di Marco Sassano non è un’autocelebrativa operazione di archeologia editoriale, ma piuttosto un invito appassionato e perentorio a non dimenticare anche le pagine più oscure della nostra storia civile e a continuare a interrogarci per riuscire a capire che cosa davvero è accaduto e perchè.

Autore

(1949), torinese di nascita, milanese per formazione, romano d’adozione, giornalista. Con Marsilio ha pubblicato, tra gli altri: Pinelli: un suicidio di Stato (1971), che vendette all'epoca più di 20 mila copie, seguito da La politica della strage (1972), Tribuna dei soldati rossi (1974), Il Novecento anno per anno (1998) e Pinelli. La finestra chiusa (2009).