ha iniziato a collaborare con Veronelli nel 1990 con la guida Buone cose d’Italia. Insegna Metodologia di degustazione critica presso vari atenei (Parma, San Raffaele, iulm). È membro della direzione della Guida Ristoranti de L’Espresso e del comitato scientifico di alma. Con La dispensa di Don Camillo (Guido Tommasi Editore, 2008) si aggiudica il secondo posto al Premio Bancarella Cucina, vince il Premio Luigi Veronelli come miglior giornalista, è finalista all’Oscar del vino 2010. È condirettore di «Spirito diVino». Nel 2012 ha ideato il premio Best Italian Wine Awards con Luca Gardini. Nello stesso anno vince il Prix du Sommelier dell’Académie Internationale de la Gastronomie.