Gertrude Stein
Gertrude Stein nasce a Allegheny, in Pennsylvania nel 1874 e muore a Parigi nel 1946. Viaggia fin da piccola, vivendo, con la famiglia appartenente alla borghesia ebraica e cosmopolita, a Vienna e a Parigi per poi trasferirsi in California. Persi i genitori a diciotto anni, va a studiare presso gli zii a Baltimora. Frequenta la scuola di medicina senza portarla a termine. Nel 1903 insieme al fratello Leo e alla moglie si stabilisce a Parigi, dove inizia a collezionare i dipinti delle avanguardie e a raccogliere intorno a sé un cenacolo variopinto di artisti, scrittori e musicisti. Stringe una solida amicizia con Picasso e Matisse e comincia lei stessa a scrivere. Nel 1914 li raggiunge a Parigi il terzo fratello, Michael, anch’egli collezionista d’arte. Nel frattempo Gertrude Stein aveva iniziato a convivere con un’altra espatriata americana, Alice Toklas, che diventa sua fedele compagna sino alla morte. Stein, pur essendo una delle autrici meno lette sia in vita che dopo la morte, è una delle figure più influenti del Novecento: il suo salotto era ambito da chiunque frequentasse Parigi nel primo trentennio del secolo.