Rosa Genoni

Rosa Genoni

Moda e politica: una prospettiva femminista fra '800 e '900
postfazione di

pp. 256, 1° ed.
978-88-317-4267-2
Personalità poliedrica e complessa, Rosa Genoni (Tirano, 1867 – Milano, 1954) è sarta e designer, docente e giornalista, pacifista e protofemminista. Una figura centrale per la definizione di alcuni canoni del made in Italy, ancora poco conosciuta al grande pubblico. Nel patrimonio artistico nazionale, nel crogiolo di tradizioni artigianali che attraversano la Penisola, Genoni individua il substrato ideale per un progetto originale. Una visione figlia del tempo, che non resta utopia isolata ma per decenni si concretizza nella formazione delle operatrici di moda milanesi, sue allieve presso la Società Umanitaria. Genoni concepisce una riforma del vestire che rende le donne protagoniste, da consumatrici e da lavoratrici, quando ancora il mondo dell’abbigliamento è inteso come recinto dove limitare l’espressione estetica femminile. Capovolgendo la prospettiva, Rosa disegna una moda non più subordinata a un pensiero maschile ed esterofilo, un abito che diventa opportunità primaria di manifestazione dell’interiorità, della creatività e del lavoro delle donne.

Autore

è assegnista presso l’Università Iuav di Venezia, dove segue un progetto sull’azienda Bottega Veneta. Ha conseguito il premio Franca Pieroni Bortolotti nel 2015 per la ricerca di dottorato Mani italiane. Lavorazioni tessili e industrie artistiche in Italia 1861-1911, condotta presso l’Università di Parma. Ha al suo attivo collaborazioni con CSAC di Parma, Festivaletteratura di Mantova e Accademia Santa Giulia di Brescia.