Una novità mondiale: le lettere d’amore di James
Henry James (1843-1916), il maturo scrittore che trasforma l’arte del romanzo alle soglie del Novecento; Hendrik Christian Andersen (1872-1940), un giovane scultore che vuole segnare il "nuovo" del secolo con la sua opera. Un uomo sulla sessantina, mondano e solitario, e un ragazzo, bello e vigoroso, si incontrano e la loro corrispondenza è testimonianza di un appassionato intreccio tra arte e vita, tra America ed Europa, tra maturità e giovinezza, tra attrazione fisica e comunanza intellettuale. Tocca al vecchio maestro guidare l’"amato ragazzo", ed Henry James non delude: fra trepidazioni erotiche e sorprendenti metafore, lucidamente espone la discrepanza nell’opera del più giovane artista tra la visione, il desiderio e la loro realizzazione, non cela l’ansia di fronte all’eccesso della grandiosità scultorea, vi intravvede la minaccia dell’"impietrimento" della vita, proprio là dove si vorrebbe celebrarne la festa. Questo epistolario si compone di settantasette lettere, cinquantotto delle quali pubblicate qui per la prima volta nel mondo.