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Lo scalpellino

Lo scalpellino

traduzione di

pp. 576, 3° ed.
978-88-317-1271-2
Al largo di Fjällbacka, nella nassa di un pescatore a caccia di aragoste rimane impigliato il corpo senza vita di una bambina. Nei suoi polmoni ci sono tracce d’acqua dolce e sapone: qualcuno l’ha annegata in una vasca da bagno prima di gettarla in mare. Mentre Erica, mamma da poche settimane, è completamente assorbita da una neonata che tutto le offre fuorché le «gioie deliranti della maternità» che si aspettava, Patrik guida le indagini. Ma chi può aver voluto la morte della piccola Sara? Il paese è alla ricerca di un capro espiatorio, la gente bisbiglia, i conflitti nutriti negli anni si fanno più aspri: dentro le case dalle facciate perfette affiorano drammi famigliari che il tempo non ha saputo placare. Con occhio attento agli esseri umani e alla loro psicologia, Camilla Läckberg intreccia le colpe del passato agli effetti devastanti sul presente, tracciando il ritratto lacerante di una psiche femminile sfrenata, affascinante e mostruosa.

Autore

è tra gli scrittori più letti al mondo, con trenta milioni di copie vendute in più di sessanta paesi. Oltre agli undici libri della serie di Fjällbacka, ha firmato per Marsilio la raccolta di racconti Tempesta di neve e profumo di mandorle, i due romanzi della Storia di Faye e la trilogia con protagonisti Vincent Walder e Mina Dabiri, scritta a quattro mani con il mentalista Henrik Fexeus. Nata e cresciuta a Fjällbacka, sulla costa occidentale della Svezia, vive a Stoccolma con il marito e i quattro figli.