Vittore Branca
Vittore Brancaha insegnato letteratura italiana all'Università di Padova. Membro dell'Accademia dei Lincei, dottore h. c. di varie famose università, come la Sorbonne e la New York University, presidente dell'Associazione Internazionale per gli Studi di Lingua e Letteratura italiana, presidente della Fondazione Giorgio Cini, raggiunse notorietà mondiale per i suoi lavori storico-filologici - culminati nell'identificazione dell'ultima e fino allora sconosciuta opera del Poliziano e dell'autografo del Decameron - e per i suoi saggi critici e metodologici. Sul Boccaccio, sull'Umanesimo, sul Poliziano, sull'Alfieri, sul primo e secondo romanticismo, sulla variantistica e sul rapporto fra critica e filologia: classico il suo saggio, in collaborazione con J. Starobinski, La filologia e la critica letteraria (1977). Con la Marsilio ha pubblicato Ponte Santa Trinita. Per amore di libertà, per amore di verità (1987) e «Con amore volere». Narrar di mercatanti fra Boccaccio e Machiavelli (1996).