24 agosto 2017 – È Matteo Melchiorre con La via di Schenèr. Un’esplorazione storica nelle Alpi, edito da Marsilio, il vincitore della VII edizione del Premio della Montagna Cortina d'Ampezzo 2017, riconoscimento per la migliore opera, italiana o internazionale, che si ispiri, abbia a tema, racconti o illustri la montagna.
La Giuria, presieduta da Arrigo Petacchi con Marina Valensise, e composta da Angela Alberti, Marco Ghedina, Ennio Rossignoli, Roberto Santachiara, Franco Sovilla, Clelia Tabacchi Sabella e Francesco Zonin, si è così espressa: “Un libro magnifico per scoprire una montagna sconosciuta, riesumandone le tracce più segrete e il lavorio della civiltà, altrimenti condannato all’oblio, e per ripercorrere, in forma di romanzo, l’avventura mentale di uno storico che insegue, come un antropologo, l’origine e il significato del comportamento umano, entro un territorio impervio e però cruciale”.
La via di Schenèr - Sotto la svagata andatura della narrazione, il lavoro storico di Melchiorre è ampio, solido e accurato. Ed è grazie a questo lavoro, sornionamente raccontato come il passatempo di un perdigiorno, che pagina dopo pagina si presenta alla nostra immaginazione e alla nostra conoscenza la vita plurisecolare di due comunità: la città di Feltre, sotto, e gli abitanti del Primiero, sopra: uniti e separati da un passo, lo Schenèr – descritto, a seconda di chi lo attraversava, come «gola stupenda» o «orrido abisso» – che è sempre stato confine e transito insieme, luogo fortificato e cordone ombelicale.
Matteo Melchiorre, classe 1981, già vincitore con La via di Schenèr del Premio Rigoni Stern 2017 e menzione speciale al Premio Acqui Ambiente 2017, ha svolto attività di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università degli Studi di Udine e presso lo Iuav di Venezia. Si occupa di storia economica e sociale del tardo Medioevo e di edizione di fonti. Storico “recalcitrante”, autore di numerosi saggi, dedito alla scrittura letteraria, ha pubblicato nel 2001 La banda della superstrada Fenadora-Anzù (con vaneggiamenti sovversivi).
Il 28 settembre sarà in tutte le librerie, sempre per Marsilio, il suo Storia di alberi e della loro terra. Dal fortunato libro di esordio, Requiem per un albero, che lo ha accreditato presso pubblico e critica a soli 23 anni, Matteo Melchiorre fa gemmare questo libro della maturità, innestato con nuove storie. Tra autobiografia e non-fiction, il viaggio di un rabdomante della memoria, che a partire da un maestoso olmo abbattuto dal vento, e attraverso le storie di pioppi, tigli e ippocastani, racconta di comunità e di mondi, e di un tempo, che non esistono più.
Queste le motivazioni della giuria: "La via di Schenér di Matteo Melchiorre presenta una grande originalità di scrittura che trasforma il dato storico documentario in una narrazione appassionata pur nel rigoroso rispetto della fattualità. Un passo montano ai più sconosciuto e i suoi abitanti riacquistano vita emergendo dalle carte polverose degli archivi. La presenza in testo dell'autore, discreto e ironico, assicura un perfetto equilibrio di affabulazione e realismo a un mondo di confine, metafora del quotidiano di ciascuno".
La cerimonia di consegna del premio, ex aequo con "La guerra verticale" di Diego Leoni (Einaudi), si terrà a Palazzo Labia a Venezia sabato 17 giugno alle ore 17:00.
Il 24 maggio 2017 la Cattedra di Italianistica dell’Università di Utrecht
organizza il convegno internazionale dedicato a
L’opera di Silvana Grasso: poetica, generi e filologia.
La scrittrice sarà presente durante i lavori della giornata di studi.
Qui il programma completo dell'evento
I nostri incontri al Salone Internazionale del Libro di Torino 2017
Trenta anni fa nasceva... Il Salone del Libro
Roberto Moisio con Guido Accornero, Ernesto Ferrero, Rolando Picchioni, Paolo Verri
Giovedì 18, ore 14.00
Sala Azzurra
I nostri incontri a Tempo di Libri 2017
Venire a patti con il proprio passato
Alessandro Zaccuri e Ferruccio Parazzoli con Antonio Riccardi
Giovedì 20, ore 17.30
Sala Arial - Padiglione 4
E la luna bussò
Silvana Grasso e Andrea Kerbaker
Giovedì 20, ore 18.30
Sala Optima - Padiglione 4