Racine

Racinenato nel 1639, rimasto precocemente orfano viene educato alle «Petites Écoles» dei Giansenisti. Esordisce nel 1664 con la tragedia La Thébaïde, cui seguono Alexandre le Grand (1665), Andromaque (1667), Les Plaideurs (1668, unica commedia), Britannicus (1669), Bérénice (1670), Bajazet (1672), Mithridate (1672), Iphigénie (1674), Phèdre et Hippolyte (1677). Nel 1677 viene nominato, assieme a Boileau, storiografo del re e abbandona il teatro. Vi torna solo per due tragedie d’argomento biblico: Esther (1689) e Athalie (1691), recitate al Collegio di Saint-Cyr. Muore nel 1699.